Tulsi Gabbard, la donna a capo di CIA, FBI e altre diciotto agenzie di intelligence americane ricorda le bombe atomiche sganciate su Hiroshima e Nagasaki nel 1945. A chi si riferisce la Gabbard?
Negli scorsi giorni, la direttrice dell’Intelligence americana Tulsi Gabbard ha postato sui suoi canali social un video in cui denuncia i “guerrafondai” che ci stanno portando verso il collasso nucleare. Nel filmato di circa tre minuti, Gabbard parla in camera intervallata da immagini girate durante la sua recente visita a Hiroshima.
La donna a capo di CIA, FBI e altre diciotto agenzie di intelligence ricorda le bombe atomiche sganciate su Hiroshima e Nagasaki nel 1945, Ecco il finale del suo discorso:
“Tutto questo non è un romanzo di fantascienza, questa è la realtà che c’è in gioco adesso – che dobbiamo affrontare ora. Perché oggi come mai prima siamo qui, sull’orlo dell’annientamento nucleare, mentre politici e guerrafondai fomentano incautamente paure e tensioni tra potenze nucleari, forse perché confidano nel fatto che avranno accesso insieme alle loro famiglie ai rifugi antiatomici, al contrario delle persone normali. Quindi spetta a noi, persone comuni, alzare la voce e chiedere di porre fine a questa follia. Dobbiamo rifiutare questo percorso verso la guerra nucleare e lavorare a un mondo in cui nessuno debba vivere con la paura di un olocausto nucleare”.
A chi si riferisce la Gabbard con queste parole?.
La promessa di Trump di essere il pacificatore dello scacchiere globale è collassata: le guerre in Ucraina e a Gaza non sono finite in 24 ore, Putin stava per sganciare una bomba nucleare “tattica” in Ucraina nel 2022. Poi qualcuno (Xi?) lo ha fatto desistere
Chiediamoci: A chi si rivolge la Gabbard con questo discorso?